domenica 30 dicembre 2012

IL TAR LAZIO DA RAGIONE ALLA CONSAP : OK ALL'ACCESSO ALLA DOCUMENTAZIONE SUI PROVVEDIMENTI DI ASSEGNAZIONE TEMPORANEA.

Cons. Stato Sez. III, Sent., 04-05-2012, n. 2559
Fatto - Diritto P.Q.M. 
Svolgimento del processo - Motivi della decisione
1. - Il Ministero dell'Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, ha impugnato la sentenza del TAR di Roma che ha accolto il ricorso proposto dalla "Federazione CONSAP - Italia Sicura", per l'accertamento del diritto ad accedere, ai sensi dell'art. 25 della L. n. 241 del 1990, alla documentazione di cui all'istanza presentata....

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NUOVE ASSUNZIONI AGENTI POLIZIA. PUBBLICATO IL DECRETO

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge relativo alla proroga delle missioni internazionali delle Forze Armate e delle Forze di Polizia che contiene, all'articolo 2 comma 5 due norme importanti che permetteranno, nel 2013, l'assunzione di nuovi agenti e l'indizione di bandi di concorso (con procedure semplificate) per sovrintendente al fine di ripianare le ben note carenze d'organico del ruolo. La Consap plaude per la parte relativa all'assunzione di nuovi agenti, mentre rimane perplessa per quanto riguarda l'indizione di bandi di concorso per sovrintendente. Se veramente l'Amministrazione fosse intenzionata a procedere al riordino delle carriere , sarebbe un non senso procedere all'indizione di nuovi concorsi. A meno che il riordino delle carriere lo si vuole solo a parole. Verificheremo nei prossimi giorni le reali intenzioni della nostra Amministrazione.

(da http://www.consapnazionale.com)

Decreto Legge 28 dicembre 2012, n. 227
Gazzetta Ufficiale 301 del 28 dicembre 2012
Entrata in vigore del provvedimento: 28 dicembre 2012

Articolo 2 - Comma 5
Al fine di garantire la piena funzionalita' della Polizia di Stato, anche in relazione alle esigenze connesse con le missioni internazionali: 
a) ai fini delle autorizzazioni alle assunzioni per l'accesso alla qualifica di agente della Polizia di Stato, le vacanze organiche nel ruolo dei sovrintendenti, di cui alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, e successive modificazioni, possono essere utilizzate per le assunzioni di agenti anche in eccedenza alla dotazione organica del ruolo degli agenti e assistenti di cui alla predetta tabella A. Le conseguenti posizioni di soprannumero nel ruolo degli agenti e assistenti sono riassorbite per effetto dei passaggi per qualunque causa del personale del predetto ruolo a quello dei sovrintendenti; 
b) il Ministero dell'interno e' autorizzato, per l'anno 2013, ad attivare procedure e modalita' concorsuali semplificate per l'accesso alla qualifica di vice sovrintendente, nei limiti dei posti complessivamente disponibili in organico al 31 dicembre 2012, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

giovedì 20 dicembre 2012

mercoledì 19 dicembre 2012

sblocco turn-over P.S. - Lanci di Agenzia

L.STABILITA': PD, RISULTATO IMPORTANTE PER FORZE ORDINE
DA NOI CONTRIBUTO FONDAMENTALE 

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - 'Nella votazione della legge di stabilita' in corso al Senato, grazie allo sforzo determinante del Partito democratico, i relatori hanno introdotto una modifica con nuovi finanziamenti dello sblocco del turn over delle Forze dell'Ordine, pari a 70 milioni nel 2013 e 120 milioni nel 2014. E' un risultato importantissimo di tutto il Parlamento a cui il Pd ha dato un contributo fondamentale sino dalla discussione svolta alla Camera dei Deputati'. Lo dicono la Presidente del Gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro, la vice presidente della commissione Difesa Roberta Pinotti e il Presidente del Forum Sicurezza Emanuele Fiano.
'Siamo orgogliosi di aver contribuito in questi mesi a questo risultato - concludono - che risponde alla aspettative di migliaia di giovani'. (ANSA) IA-COM 19-DIC-12 15:04 NNNN

L.STABILITA': GASPARRI, PROMESSA MANTENUTA SU FORZE ORDINE
(ANSA) - ROMA, 19 DIC - 'Promessa mantenuta per le forze dell'ordine. Avevo detto chiaramente che senza modifiche ai fondi per le forze dell'ordine il Pdl non avrebbe votato la Legge di stabilita' all'esame del Parlamento. Un forte impegno che oggi ha portato all'importante risultato raggiunto con tenacia e determinazione in commissione con lo stanziamento di 70 milioni per quest'anno e di 120 per i successivi'. Lo afferma il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. 'Delle risorse per sbloccare il turn over delle forze dell'ordine - aggiunge - avevo fatto una mia personale 'battaglia'. Oggi posso rivendicare questo risultato perche' si puo' risparmiare su tante cose ma non si puo' mettere a rischio la sicurezza dei cittadini'. (ANSA) IA-COM 19-DIC-12 15:01 NNNN

martedì 18 dicembre 2012

186° Corso - presa in forza e inizio attività didattica

La presa in forza del 186° Corso, come è noto, avverrà in data 28 Dicembre p.v., terminata il giorno stesso tale operazione i Frequentatori saranno posti in libertà e riprenderanno le attività il giorno 7 Gennaio 2013.

La CONSAP Alessandria augura a tutti i futuri Allievi un sereno Natale e un Felice Anno Nuovo

Assegnazioni 184°

assegnazioni 184 in ordine alfabetico

184° Corso - Assegnazioni - breaking news

Assegnati gli Agenti del 184° Corso, a breve la pubblicazione delle destinazioni.

La Segreteria CONSAP - Alessandria porge a tutti i più sentiti ....


                                      Auguri per un Felice Natale
                                         ed un sereno Anno Nuovo

venerdì 14 dicembre 2012

Riordino e Turn - Over; Ordine del Giorno approvato alla Camera

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05569/013
presentato da
FIANO Emanuele (PD)
testo di
Martedì 11 dicembre 2012, seduta n. 732
La Camera,
premesso che:
tra i criteri di delega sono compresi anche quelli relativi alla revisione dei ruoli e del profili d'impiego del personale dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica militare, nonché della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e avanzamento del personale militare e in materia di formazione, in aderenza al nuovo assetto organizzativo dello strumento militare, correlato anche alla riduzione delle dotazioni organiche complessive dello stesso personale, e nell'ottica della valorizzazione delle professionalità;
l'ampiezza e la flessibilità dei predetti criteri di delega consentono di adottare specifiche disposizioni attuative per far fronte anche alle incidenze ed implicazioni derivanti dai recenti interventi normativi relativi all'armonizzazione pensionistica del personale del comparto sicurezza e difesa e al parziale consistente blocco del turn over per le forze di polizia;
i richiamati interventi in materia pensionistica e di immissione in servizio di nuovo personale, determinano notevoli implicazioni negative anche per tutte le forze di polizia, comprese quelle ad ordinamento militare, con specifico riferimento al consistente aumento della già elevata età media del personale in servizio – peraltro in un arco temporale assai limitato – nonché alla rilevante riduzione delle assunzioni che comporta una corrispondente riduzione delle dotazioni organiche;
l'eventuale esercizio della delega in esame per una sola parte del personale del comparto sicurezza e difesa potrebbe determinare, tra l'altro, un disallineamento nell'ambito del medesimo comparto, anche per effetto dell'assenza di un analogo strumento per le forze di polizia, parimenti destinatarie di misure di contenimento della spesa pubblica che incidono sulla funzionalità delle stesse, con una possibile disparità di trattamento nei confronti dello stesso personale interessato,
impegna il Governo
ad assumere ogni iniziativa affinché l'attuazione della delega in esame sia coordinata con l'adozione di iniziative normative per l'adeguamento ordinamentale del personale delle forze di polizia, al fine di assicurare anche alle stesse la revisione degli ordinamenti e degli assetti organizzativi conseguenti anche ai recenti interventi normativi in materia di armonizzazione pensionistica e di riduzione delle assunzioni correlate al parziale blocco del turn over; ad assumere ogni iniziativa affinché l'attuazione dei princìpi di delega concernenti l'assetto ordinamentale dell'Esercito, della Marina militare e dell'Aeronautica, sia coordinata con le iniziative normative di cui al periodo precedente per tutte le forze di polizia, comprese quelle ad ordinamento militare, anche al fine di salvaguardare i princìpi di equiordinazione e omogeneizzazione degli ordinamenti, nonché l'unitarietà del comparto sicurezza e difesa.
9/5569/13. (Testo modificato nel corso della seduta) Fiano, Villecco Calipari.

giovedì 13 dicembre 2012

POLIZIA FERROVIARIA : CONSAP, IL COMPETENTE SERVIZIO MINISTERIALE FORNISCA IL PIANO DELLE SCORTE A LUNGA PERCORRENZA

Al fine di poter approfondire diverse segnalazioni pervenuteci dalle strutture provinciali si richiede di voler acquisire nel dettaglio dal Servizio di Polizia Ferroviaria la distribuzione, per ciascun Compartimento, del numero delle scorte a lunga percorrenza svolte in tutta Italia dalla Polizia Ferroviaria nella prima metà del dicembre 2012 e contestualmente per la prima metà d’agosto 2012.
Si avanza inoltre analoga richiesta, per quanto riguarda lo stato delle scorte a breve percorrenza, sui cosiddetti treni ad alta criticità: nello specifico si chiede di conoscere il numero e la distribuzione per Compartimento delle scorte brevi nel mese del novembre 2012.
Infine si richiede una mappatura dei controlli e delle verifiche che sono state fatte nelle strutture in cui si trova il personale della Polizia Ferroviaria, pertinenti agli impianti relativi a Grandi Stazioni ai sensi del dlsgs 81/2008 e relative Valutazione Complessiva del Rischio.

Polizia Stradale - Accesso al Portale Doppia Vela

Si è tenuta ieri la riunione della Commissione Tecnologia ed Informatica , nel corso della quale la CONSAP ha ribadito la necessità di installare dei PC in rete accessibili al personale della Polizia Stradale nelle varie sedi ,  per consentire agli Operatori consultare il "Portale Doppia Vela" e quindi, oltre le novità normative, gli statini paga.

Il Presidente di commissione si è impegnato al fine di risolvere il problema in tempi rapidissimi

martedì 4 dicembre 2012

Giuramento 184° Corso - AUGURI





La CONSAP, porge i migliori Auguri ai Frequentatori del 184° Corso in occasione del Loro Giuramento

sabato 1 dicembre 2012

RISOLUZIONE IN MATERIA PENSIONISTICA APPROVATA DAL SENATO


La Commissione, in relazione all’affare assegnato sul sistema pensionistico militare,

premesso che:

l’art. 24, comma 18, del decreto-legge n. 201/2011 (c.d. “DecretoSalva Italia”) prevede l’emanazione - entro il 31 ottobre 2012 - di un regolamento (d.P.R.), su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, tra l’altro, per gli appartenenti al Comparto “Sicurezza-Difesa” e dei Vigili del fuoco, “allo scopo di assicurare un processo di incremento dei requisiti minimi di accesso al pensionamento” armonizzandoli con quelli generali introdotti dalla manovra economica in questione per le altre categorie di personale, tenendo conto delle obiettive peculiarità ed esigenze dei settori di attività nonché dei rispettivi ordinamenti;

l'articolo 19 della legge n. 183 del 2010 riconosce, anche ai fini della tutela economica, pensionistica e previdenziale, “la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenente in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell'ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti”;

il Senato della Repubblica, con l’approvazione dell’Ordine del giornoG1 in data 24 maggio 2012, ha impegnato il Governo, con il parere favorevole del relativo rappresentante (Ministro del lavoro e delle politiche sociali):
1) a prevedere, nell'ambito del regolamento di armonizzazione, norme di tutela delle specificità del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto vigili del fuoco esclusivamente con riguardo al solo allungamento dell'età per il conseguimento della pensione di vecchiaia e di anzianità in relazione ai diritti quesiti e al previgente ordinamento;
2) a procedere, prima dell'adozione del regolamento di cui al punto 1, ad un incontro con i sindacati più rappresentativi e con il Cocer;
3) ad avviare forme pensionistiche complementari, salvaguardando il personale attualmente in servizio già assoggettato al cosiddetto sistema contributivo puro, nei medesimi termini previsti per il personale del comparto Stato, nel rispetto dei vincoli del bilancio pubblico;
4) ad avviare, dopo l'emanazione del regolamento in questione, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni interessate, un tavolo di concertazione al fine di definire un complessivo progetto di riordino dei ruoli e delle carriere del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto dei vigili del fuoco;

nella seduta del 26 ottobre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, lo schema di provvedimento in parola, inviato al Consiglio di Stato per l’acquisizione del relativo parere, che, alla luce di quanto riferito dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero,presso le Commissioni riunite I, IV e XI della Camera dei deputati, prevede, per il personale del Comparto “Sicurezza-Difesa”:
1)  la salvaguardia del diritto alla pensione secondo i vigenti requisiti anagrafici/contributivi per il personale che li matura entro il 31 dicembre 2012, ivi compresa l’applicazione delle cc.dd. “finestre mobili” (eventuale prolungamento di 1 anno della permanenza in servizio);
2)  a decorrere dal 1° gennaio 2013:
-         la conferma dell’applicazione della disciplina degli adeguamenti alla speranza di vita a tutti i requisiti anagrafici previsti dal regolamento per l’accesso al pensionamento, attraverso le diverse modalità ivi stabilite, nonché al requisito contributivo indipendentemente dall’età anagrafica;
-         un progressivo innalzamento dei requisiti anagrafici per il conseguimento della pensione di vecchiaia (a regime, dal 1° gennaio 2018, da un minimo di 63 anni - fatta eccezione per i ruoli subdirettivi, per il quale è previsto 62 anni - a un massimo di 66 anni e 7 mesi);
-         l’accesso alla pensione anticipata con un’anzianità contributiva minima di 42 anni e tre mesi o, in alternativa, al maturare del doppio requisito (cc.dd. “quote”) anagrafico e contributivo che si incrementa nel corso del periodo transitorio (partendo da un’età minima di 58 anni) fino a raggiungere quota 99 (59 anni di età e 40 di contributi) a regime dal 2019;
-         l’applicazione di una riduzione percentuale sulla quota retributiva del trattamento di quiescenza maturato fino al 31 dicembre 2011, nella misura di 1 punto percentuale per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento rispetto a 58 anni (fino al 31 dicembre 2018) e 59 anni (a decorrere dal 1° gennaio 2019) e di 2 punti oltre i due anni di anticipo;

nel corso nella citata seduta del 26 ottobre u.s., il Consiglio dei Ministri, in parziale accoglimento dell’impegno assunto con l’approvazione del predetto Ordine del giorno G1, ha deciso di eliminare dal testo proposto due interventi penalizzanti per il personale del Comparto in materia di riduzione degli incrementi figurativi dell’anzianità di servizio e di ausiliaria, come riferito dallo stesso Ministro Fornero nel corso della citata audizione;

considerato, tuttavia, che:

il testo licenziato dal Consiglio dei Ministri non tiene conto di alcuni aspetti del citato Ordine del giorno, nel quale si evidenzia, tra l’altro, che il richiamato principio di specificità ha lo scopo precipuo di garantire la condizione peculiare del personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sottoposto a condizioni di impiego operativo altamente rischioso e che presuppone il costante possesso di particolari idoneità psico-fisiche, per cui le relative norme di settore prevedono un collocamento a riposo d’ufficio a un’età anticipata rispetto al restante pubblico impiego per esigenze del peculiare servizio;
lo stesso Ministro del lavoro, nel corso della richiamata audizione, ha affermato che “l’armonizzazione nei requisiti di accesso debba tenere conto della specificità”;
le recenti disposizioni recate dall’articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, in tema di riduzione delle facoltà assunzionali delle Forze di polizia, contribuiranno all’innalzamento dell’età media del personale, con conseguenti difficoltà di mantenimento degli attuali elevati livelli di efficienza delle relative Amministrazioni;

impegna il Governo a:

1)  eliminare le previsioni in tema di penalizzazioni, prevedendo, in subordine, una soglia di età per l’applicazione delle riduzioni percentuali proporzionalmente più bassa in rapporto ai nuovi limiti di età per l’accesso alla pensione di vecchiaia. Sul punto, occorre infatti rilevare che analoga penalizzazione è prevista dall’art. 24, comma 10, del decreto-legge n. 201/2011, per i restanti lavoratori dipendenti (pubblici e privati), nel caso di pensione anticipata, a un’età inferiore a 62 anni ovvero 5 anni prima del collocamento a riposo all’età di 67 anni (così stabilita a regime dal 2021). Pertanto, la fissazione delle cc.dd. “penalizzazioni” all’età di 59 anni, a fronte di un limite di età per la pensione di vecchiaia, per il personale dei ruoli subdirettivi del Comparto, di 62 anni, determinerebbe, per questi ultimi, un’ingiustificata disparità di trattamento, a dispetto del recente riconoscimento normativo del principio di specificità.
2)  prevedere espressamente - in linea con la disposizione contenuta nell’art. 6, comma 2-quater, del decreto-legge n. 216/2011 - la non applicazione delle citate penalizzazioni ai lavoratori che maturino 42 anni di servizio effettivo entro il 31 dicembre 2017, in modo da evitare disparità di trattamento rispetto al restante personale pubblico;
3)  prevedere, nel periodo transitorio (fino al 2018), la possibilità di essere collocati in pensione a 55 anni di età anziché a 58 anni nel sistema delle cc.dd. “quote”, per evitare il repentino innalzamento di 5 anni dell’età minima per andare in pensione;
4)  promuovere la celere attivazione della previdenza complementare di Comparto, attingendo, a tal fine, anche ai risparmi di spesa derivanti dal regolamento in rassegna, con specifico riferimento a quelli conseguenti alla soppressione del requisito dei 53 anni anagrafici e della massima anzianità contributiva, che, di fatto, comporta un aumento repentino di circa 5 anni dell’età minima per il collocamento a riposo (da 53 a 58 anni);
5)  promuovere l’istituzione, successivamente all’emanazione del regolamento in parola, di un tavolo di concertazione al fine di definire un progetto di revisione degli ordinamenti del personale delle Forze armate e di polizia coerente e armonico con le innovazioni apportate in materia pensionistica.